L’attaccante scozzese, ancora alle prese con l’elongazione che lo tormenta da un paio di settimane, vuole tornare il prima possibile
Manca ormai poco, e il Torino tornerà in campo. I granata ospiteranno domenica il Monza di Nesta, attualmente ultimo in classifica, e sono già obbligati a vincere se non vogliono essere risucchiati nelle zone basse della classifica. Vanoli ha avuto quasi due settimane per preparare al meglio la partita, ridisegnando la squadra con l’obiettivo di sorprendere i brianzoli ritrovando l’imprevedibilità persa nelle ultime uscite. Qualche cambio sicuramente ci sarà, soprattutto in attacco dove nelle gare contro Roma, Fiorentina e Juventus sono state evidenziate diverse lacune. Il tecnico varesino non ha ancora potuto contare su Adams, ma la speranza è che lo scozzese possa recuperare per la sfida di domenica pomeriggio: Vanoli spera di averlo a disposizione.
Corsa contro il tempo per Adams
Ai box ormai dal 3 novembre per un’elongazione, Ché Adams non si è ancora ripreso del tutto. Inizialmente si credeva che l’infortunio muscolare non gli dovesse creare molti problemi, al punto che Vanoli lo aveva considerato in dubbio per il derby contro la Juve; nel frattempo invece sono passate due settimane e il numero 18 non è mai tornato ad allenarsi con i compagni. Questo ovviamente complica i piani del mister e di tutta la squadra, che ha dimostrato di soffrire maggiormente in attacco senza di lui, soprattutto dopo lo stop di Zapata. È vero che da quando si è fermato il colombiano Adams ha faticato e non è riuscito a trovare il gol, ma si può comunque dire che con lui in campo la musica cambia. La speranza, quindi, è di ritrovare Adams almeno dalla panchina per la sfida contro il Monza. Intanto, Vanoli ha sfruttato la sosta per provare nuove soluzioni in caso di risposte negative dallo scozzese: difficile che possa essere riproposto Vlasic dietro le punte dopo il flop nel derby; più probabile invece l’inserimento dal 1′ di uno tra Njie e Karamoh.
Anche perché, se non c’è almeno lui, non sappiamo proprio chi mettere in campo.
Adams resta un buonissimo giocatore, un ottimo acquisto. Certo per fisico e caratteristiche non è l’attaccante che fa reparto da solo. Deve girare intorno e lavorare per una prima punta vera. e infatti con Zapata era un duo decisamente competitivo. Speriamo ci dia i gol almeno utili a tenerci a… Leggi il resto »
Purtoppo fondamentale era Zapata perché Adams non è un prima punta fisica che tiene palla e fa giocare chi gli gioca accanto,pure per i centrocampisti Zapata era una sicurezza,oltre l’esperienza e la tecnica Adams non c’entra nulla con Zapata, siesta Sanabria lasciamo perdere, se un difensore avversario scoreggia cade per… Leggi il resto »